giovedì, luglio 31, 2008

Il solito Stic, La solita figura...


Ormai sono iscritto allo STIC da svariati anni e dopo il coinvolgimento iniziale mi sono un pò defilato per vari motivi, molti dei quali si dice me li sia inventati io, ma a parte le convinzioni sul mio presunto masochismo e la risibile sicurezza del parcheggio del centro congressi di Bellaria, devo dire che ci sono cose che tendono a non cambiare mai.
La capacità del club di rendersi ridicolo in pubblico è eccezionale, dai tempi del lancio di DS9 (anche prima) sulla Rai ad oggi non è mai mancata occasione di poter comparire in pubblico facendo la figura dei nerd da macchietta in pigiamino.
L'ultima apparizione al Roma Fiction Fest è solo l'ultima di una lunga serie, anche una delle più pregne di significato per me visto e considerato il numero e la densità di facce da tolla per fotografia, gente voltafaccia che si giurò odio eterno l'un l'altro eccoli ora tranquilli e beati, spalla a spalla con leccapiedi arrampicatori che venderebbero la madre per infilarsi in determinati ambienti lavorativi e altri umanoidi che farebbero vergognare in campo etico anche un troll (quelli verdi, grossi e puzzolenti, non quelli da internet) e individui disposti a fare qualsiasi mossa sporca e disonesta pur di eliminare quella che considera concorrenza.
Ammetto che è un post abbastanza risentito questo, ma a certe facce non è proprio facile perdonare di essere tanto gretti neanche dopo anni.
Il resto del caravan seraglio (si scrive così?) lo trovate a questo link: Sfilata Stic

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martedì, luglio 29, 2008

Castelnuovo di Porto


Per chi non lo sapesse, Castelnuovo di Porto è un tranquillo comune a nord di Roma, fra Morlupo e Monte Calgara, raggiungibile con la SS3 (La Flaminia), a parte l'aria buona, la cucina e un bel pò di Storia che è passata di là il comune non avrebbe altre attrazioni o punti di interesse, almeno fino ad ora.
Ignoto al grande pubblico da quelle parti è stato impiantato un certo d'accoglienza per rifugiati, non ne avete mai sentito parlare, strano vero?
Ufficialmente il centro è per rifugiati politici, anche se di quest'ultimi non sembra essercene traccia fra gli attuali residenti, quasi tutti provenienti dal Kenya.
Dopo un primo gruppo di 500 persone ora il centro ne ospita circa 700 ed il numero sembra destinato a salire.
Cosa ancora più strana è che fino a qualche settimana fa l'intero centro era gestito da solo 15 volontari della croce Rossa Italiana, di cui uno proveninte dai raghi militari dell'organizzazione... dico un rapporto di 500 a 15 non vi pare un pò squilibrato in caso di problemi?
Visto e considerato che continuano ad arrivare "ospiti" e questi sono anche di varie religioni (che ovviamente si stanno simpatiche a vicenda, altrimenti La Legge di Murphy che ci sta a fare?) e sappiamo tutti che prima o poi la testa calda per statistica esce e fa casino, ovviamente tenerli tutti ammassati in un'area così ristretta non è possibile fonte di problemi, no vero?
Ah, dimenticavo, in caso d'emergenza c'è una pattuglia della polizia o dei carabinieri che passa ogni tanto, una garanzia di controllo continuato in linea con i saggi dettami dell'attuale amministrazione.
Ora il problema del "rapporto di forze" sembra essere cambiato, la CRI ha ridotto a 10 i propri volontari perchè è subentrata una ditta di catering che pensa alla ristorazione, prima onere dei Volontari del Soccorso (VdS).
A coronare questa situazione da "nozze coi fichi secchi" c'è il trascurabilissimo dettaglio che nessuno degli ospiti è stato controllato dal punto di vista sanitario, ah, che bella la sicurezza del'attuale amministrazione!
Viene da chiedersi davvero perchè nessuno ne parli, non se ne accenna minimamente su nessuno dei media in circolazione, io l'ho saputo da fonti interne della Croce Rossa Italiana chiacchierando, perchè non se ne parla?

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Trovo offensiva questa sua mancanza di fede

Credo che prima o poi scriverò un piccolo saggio con questo titolo, uno spaccato dell'ambiente dei club di appassionati di fantascienza, fantasy e quant'altro in Italia.
Dubito fortemente che sarebbe un saggio ben accolto, perchè ho una mezza idea di tirar fuori svariati scheletri dagli armadi, soprattutto in certi ambiti.
Per ora ho altre cose da fare, e parecchie in ritardo sulla loro scadenza, ma forse domani protrei decidermi a buttar giù qualcosa... sarà divertente.

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Strani gusti


Questo manifesto era appeso nella bacheca del dopolavoro ferroviario della stazione di Ciampino... le cose sono due, o gli iscritti hanno gusti davvero strani o una certa casa produttrice di cristalli sta radicalmente variando le proprie produzioni.

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lunedì, luglio 28, 2008

Ignorantità


Questo è un cartello scovato su un treno della linea Roma-Cassino, notate nulla?

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