sabato, dicembre 03, 2011

L'imbecille della settimana

Leggevo in questi giorni delle esternazioni di tale Camillo Langon su Libero, incuriosito da tanto clamore sono andato leggere cosa scrivesse tale figuro su Libero, non senza una buona dose di coraggio, solitamente certi giornali li evito per questioni gastriche.

Le ultime due uscite soono spettacolari, prima consiglia alle donne di lasciar perdere lo studio in modo da fare più figli, anzi arriva a suggereire di chiudere qualche facoltà universitaria in modo da favorire la cosa.

Poi arriva a sconsgliare sempre al genere femminile, di smettere l'ascolto di cantanti gay prendendosela ovviamente con Tiziano Ferro con queste perle:

"Non credo che una canzone d'amore per gatti possa fungere da canzone d'amore per topi"

"E comunque come si fa ad ascoltare un Tiziano Ferro che dichiara «Ho un fidanzato e sono felice»? Si potrebbe farlo se dicesse qualcosa di meno rotocalchistico e di più artistico, ad esempio: «Ho un fidanzato e sono infelice perché questo è un abominio secondo Levitico 18,22 e quindi secondo Dio». Allora sì".

A parte il citare come al solito il Levitico omettendo altri passaggi scomodi tipo il divieto di mangiare crostacei o vestire con abiti di due diverse stoffe, pena oviamente la lapidazione che comunque Langone meriterebbe già a prescindere per quello che scrive, ma perché non estendere l'invito a tutti ed a tutti gli artisti?

Quindi vietiamo l'accesso alla Cappella Sistina, alla Pietà ed a tutte le opere di Michelangelo, che ovviamente nessuno fa mai notare secondo le cronache dell'epoca con abbastanza chiare inclinazioni, o in generale le opere del Sodoma, il cui "nome d'arte" è abbastanza esplicito a riguardo, pre gli stessi motivi tutti i film con Cary Grant viste le voci che circolavano su di lui, o quelli con Rock Hudson, Jodie Foster, i film del regist Bryan Singer, tutti i film Disney (o animati in generale) con la firma di Howard Ashman o Elton John, ma perché non in generale tutto il materiale Disney visto che l'amministratore delegato attuale della mega corporazione del Topo è un gay dichiarato, stessa cosa dicasi per la Apple per tante altre ditte e artisti che ora non mi vengono in mente.

Il signor Langon prima di sputare odio semplicemente per far leggere la sua insulsa rubrichetta e citare a sproposito la Bibbia, magari dovrebbe prima rileggersi meglio la suddetta, informarsi di cosa va a parlare e soprattutto ricordarsi che c'era un tale in Galilea che professava "ama il tuo prossimo come te stesso" una regoletta semplice che magari sarà in grado di seguire anche lui, magari capire no, non pretendo tanto, ma almeno attenersi ad un buon consigli si.