venerdì, maggio 23, 2008

Paolo Del Debbio, la paura paga


E' qualche anno che imperversa in tv un certo Paolo Del Debbio, francamente non mi sono mai curato di investigare su chi fosse costui, tuttavia le sue "inchieste" televisive sui fatti della società italiana m'hanno sempre lasciato molto perplesso.
Costui conduce un piccolo programma in fascia da "casalinghe", che con tono pacato e convincente insinua negli ascoltatori il costante dubbio che tutto non vada per il verso giusto.
Ovviamente non sempre va così, dipende dal periodo, di solito tende a calcare la mano sui disservizi e le ingiustizie sociali (veri o presunti che siano) quando serve, ovvero quando si discute di varare leggi in odor di incostituzionalità o semplicemente "ad personam", oppure come è successo negli ultimi due anni, apertamente a discapito del governo in carica in quel momento... certo che da uno che è indicato come co-fondatore di Forza Italia" è un'inspiegabile coincidenza.
E' anche conincidenza che i suoi toni si siano calmati all'indomani della vittoria del Berlusca, a pensarci bene è proprio questo tipo di comportamento mediatico quello più pericoloso per la società, non i monologhi di Marco Travaglio, che almeno ha la buona creanza di parlare di cose verificabili e documentate.
Non è questa condotta una forma di terrorismo... o quando lo fanno determinati colori politici si chiama "Politica"?

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2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Paolo Del Debbio
Professore a contratto di Etica ed economia e Etica della pubblicità all'Università Iulm di Milano, editorialista de Il Giornale e di TgCom, è noto al pubblico quale conduttore sulle reti Mediaset del programma Secondo voi, dove veste i panni di opinionista e commenta ogni giorno una micro-inchiesta sull'attualità attraverso le interviste di gente comune per le piazze italiane.
È tra i promotori della fondazione del partito Forza Italia, di cui è stato direttore dell’Ufficio Studi nazionale del partito.

E' uno che riuscirebbe a far sembrare Emilio Fede pacato ed obbiettivo...

Comunque c'è di peggio. Se ti capita di vedere "Mattino 5" ogni tano c'è un giornalista/opinionista di cui non ricordo il nome che mostra le prime pagine dei giornali. Di solito mosta solo l'Unità ed attacca quello che c'è scritto spesso con giri puerili... beh, quello riesce a far sembrare persino Del Debbio pacato ed obbiettivo e forse riesce a far sembrare Fede un giornalista...

5:34 PM  
Anonymous Anonimo said...

Obiettività...
una parola talmente poco rispettata in italia, che l'accademia della Crusca ha proposto di toglierla dai dizionari...
Evviva l'Italia!!!

4:33 PM  

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